Potenze del Pensiero (inquinamento psichico) Omraam Mikhael Aivanhov

Omraam-Mikhaël-Aïvanho

L’INQUINAMENTO PSICHICO

Tutti pensano, ma come pensano?…Ci si avvicina a un mucchio di immondizie, lo si smuove e ne fuoriesce un odore nauseabondo. Ebbene,spesso le persone pensano proprio in questo modo: smuovono immondizie, facendone scaturire un tanfo pestilenziale! Tutti pensano, non esiste uomo che non pensi; perfino i pigri, che non fanno nulla, pensano, ma il loro pensiero fluttua come una foglia al vento. Molti pensano a come poter ingannare, scassinare. Gli esseri umani si servono del loro pensiero giorno e notte, ma non sapendo come servirsene, esso non porterà loro granchè, ma inoltre servirà solo a tormentarli e a distruggerli. “Pensare realmente” vuol dire vuol dire innanzitutto a cosa pensare e come pensare.

Il pensiero è una forza, una potenza,uno strumento che il Signore ha dato all’uomo affinchè possa diventare come Lui, ossia creatore nella bellezza e nella perfezione. In realtà,mediante il suo pensiero, l’uomo può entrare in contatto con ogni genere di materiali, di quintessenze e di creature, ora nel mondo divino ora nel mondo infernale, e chi non sa che il pensiero è creatore, spesso va a cacciarsi in preoccupazioni talmente negative e distruttive che lo porteranno a demolire se stesso.

Ecco perchè l’unica cosa essenziale consiste nell’essere coscienti e sapere che ciò che fate con il vostro pensiero,ciò che desiderate e ciò su cui lavorate è veramente positivo e per voi e per il mondo intero, o se invece è nocivo. E’ questo che dovete fare, senza preoccuparvi se i vostri pensieri poi si realizzeranno. Si, perchè una cosa è certa: buoni o cattivi,prima o poi si realizzeranno; e se sono cattivi, il giorno in cui si realizzeranno,voi pure ne sarete vittime. Purtroppo la natura umana non è ancora molto evoluta, e la prima cosa che l’uomo desidera, una volta che gli si rivelano certe possibilità e certi mezzi, è di utilizzarli a suo favore per acquisizioni personali ed egoistiche. Ecco qual’è il pericolo. Per questo motivo, nel passato, gli Iniziati preferivano mantenere il silenzio sulla questione della potenza del pensiero; facevano rivelazioni solo ai discepoli dei quali conoscevano la purezza e la padronanza di sè. Tuttavia, che agli esseri umani vengano fatte rivelazioni a questo proposito oppure no, essi utilizzano inconsciamente il potere del pensiero. Che ne siano a conoscenza o meno, essi pensano, desiderano, bramano, immaginano. Dunque, il fatto di non spiegare loro nulla non costituisce una sicurezza nè per loro nè per nessun altro, ragion per cui è preferibile istruirli, avvertendoli però che sono in possesso di mezzi che possono rivelarsi terribili.

Tuttivdevono quindi sapere che dispongono di certi poteri che la natura ha dato loro, e che grazie a quei poteri essi sono artefici del proprio destino. Gli si dirà: ” Fate quel che volete, ma attenzione, sarete Voi a subirne le conseguenze. Se desiderate il denaro, il successo, la gloria…prima sappiate che non solo non potrete conservarli a lungo, ma che per di più vi renderanno dipendenti da tutti gli esseri che ne dispongono”. Gesù diceva: “Il principe di questo mondo viene, ma nulla di ciò che è in me gli appartiene”. Ciò significa che il principe di questo mondo (che in realtà significa il Diavolo) possiede delle ricchezze che distribuisce a color che si mettono a sua disposizione. Gesù non possedeva nulla di suo, e quindi, non gli doveva nulla: era libero.

LA MANDRAGOLA

LA MANDRAGOLA

Questo passaggio dei vangeli è molto profondo. Se vi concentrate esclusivamente sulle acquisizioni materiali, entrerete in relazione con il principe di questo mondo, perchè è lui che ne dispone e che le distribuisce. Perciò, direttamente o indirettamente, è a lui che le chiedete, ed è con lui che avete a che fare. Può darsi che ve le conceda, ma in cambio dovrete cedergli la vostra libertà, la vostra volontà…dunque attenzione!

Ora dovete anche sapere che i pensieri e i sentimenti impuri che gli esseri umani continuano a riversare intorno a sè,trasformano l’atmosfera psichica della terra in un vero acquitrino. Che cos’è un acquitrino? Un luogo che nessuna acqua nuova viene mai a purificare, un luogo dove pullulano animaletti di ogni genere che li trovano il proprio nutrimento.; essi depositano i propri escrementi nella stessa acqua,cosicchè gli uni assorbono i residui degli altri. Ecco l’umanità: vermi,girini e rane in una palude, nell’atto di espellere i loro rifiuti  eingoiare quelle del vicino: la malattia, l’odio, la sensualità, la cattiveria, la gelosia ect…. Lo si può anche sperimentare avvicinandosi ad una grande città, dopo un soggiorno in montagna.Quando ci si è abituati alla purezza dei monti, dove vivono entità molto luminose, non si può percepire,ridiscendendolo, la presenza di t5utte le nubi che gravano sopra una città. Anche quando il cielo è terso, si vedono e si percepiscono quelle nubi come qualcosa di tenebroso, spesso e denso che copre la città.

Ci si lamenta dell’inquinamento; gli scienziati sono in stato di allerta e scoprono che tutto è inquinato: la terra, l’acqua, l’aria, e che le piante,i pesci, gli uccelli e gli esseri umani stanno morendo. Non sanno più come porvi rimedio. Del resto, anche se trovassero i mezzi, ciò servirebbe esteriormente, il che è insufficiente. Si, perchè anche nel mondo spirituale si propagano dei miasmi che stanno uccidendo l’umanità, e se le persone fossero davvero sensibili, sentirebbero che l’atmosfera del mondo psichico è ancora più irrespirabile di quella del mondo fisico. Ci si lamenta dei gas di combustione della auto, quando anche gli esseri umani non fanno latro che avvelenare l’atmosfera spirituale con gas tossici,ossia i loro cattivi pensieri e sentimenti di odio,gelosia, collera ect.. Tutto ciò che ammuffisce ed imputridisce nell’uomo sotto forma di pensieri e sentimenti impuri, produce esalazioni pestilenziali e asfissianti. Si accusano tanto le automobili, ma cosa rappresentano le automobili paragonate a cinque miliardi di persone ignoranti che non hanno mai imparato a controllare la propria vita interiore?